VELESTATE

Pochi ma buoni hanno animato il Campionato estivo VELESTATE.Foto0043

Tre regate a boe corte con vento da 4 a 7 nodi hanno messo alla prova i partecipanti che hanno affrontato prove tecniche con campo di regata a vista.

Vince l’esperienza di Michele Lucia al timone della sempre verde Atto Terzo, che ha centrato due volte il primo posto. Ottimo secondo con tre piazzamenti al primo al secondo ed al terzo posto di Iole condotta da Marco Fanelli e signora. Terzo del Campionato Seeadler condotta sapientemente dalla coppia inossidabile Giovanni Salvo ed Ernesto Piazza.

Alla prossima regata

Francesco D’Asaro

Un pensiero su “VELESTATE

  1. Da: Patrone Andrea
    Oggetto: In barba ai mangiafuochi

    Una, due e tre! C’è un detto,”pochi ma buoni”. Poche le imbarcazioni per diversi motivi: amici di altri circoli impegnati in altre manifestazioni, la “Santuzza”a Palermo, il vento avaro, motivi che, peró, non hanno vinto la determinazione dei pochi ma buoni, insisto io, innamorati di questo sport, la vela. Tre prove in due giorni, molto più che per la voglia di sfida, molto più che per il piacere di sentire la vela tronfia di vento, sopratutto per non deludere chi si è impegnato nell’organizzare l’evento, contrastando con permessi assurdi di occupazione del mare, logistica a terra, barca posa boe, barca Comitato di Regata, bandiere, Giuria e quant’altro necessario al buon andamento, premi e gadget,e….buffet.
    Le tre prove sono state disputate con un venticello allegro, senza ombra di onda e un sole che di ombra non ne permetteva alcuna. L’esperienza ha premiato Atto Terzo di Lucia, tallonato da Jole di Fanelli, Ufficiale di Marina che nella seconda prova è riuscito a superare per pochissimo, Atto Terzo, e terzo nella classifica finale, Seeadler, vela un po’ datata, invasa da giovani e giovanissimi rumorosissimi marinai. Inoltre hanno partecipato Flipper 3, coppia simpaticissima di Franco/Siciliani, e Mizzar, altra coppia dove non manca volontà e sarcasmo. Un grazie a tutti, al Presidente Francesco D’Asaro, al CD e un personale grazie al socio Aruta che ha “salvato” l’evento da un guasto tecnico.

    Inviato da iPad

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